Ennesimo scontro tra Matteo Salvini e il sindaco Orlando. Il vicepremier: “Perché non aiuta i palermitani? E’ un po’ distratto”.
ROMA – Da Virginia Raggi a LeoLuca Orlando. Il rapporto tra Matteo Salvini e i sindaci è sempre più ai ferri corti. Il vicepremier risponde al primo cittadino di Palermo che ieri lo aveva attaccato sui migranti.
“Il sindaco – sottolinea il ministro dell’Interno riportato da Il Giornale – vuole porti aperti e anche l’anagrafe per gli immigrati, ma Palermo è l’unico capoluogo di Provincia e di Regione in Italia a non avere ancora la carta di identità elettronica. Eppure Orlando è ossessionato dai clandestini e dal sottoscritto. Evidentemente è distratto“.
Orlando attacca Salvini sulla circolare delle zone rosse: “Pronto a chiedere l’annullamento del procedimento”
La tensione tra Matteo Salvini e il sindaco di Palermo continua ad essere molto testa. Il primo cittadino siciliano nella mattinata odierna (19 aprile n.d.r.) ha attaccato la circolare sulle zone rosse: “Qualora il prefetto – sottolinea – dovesse adeguarsi alla direttiva del Viminale io adirò al Tribunale Amministrativo per l’annullamento del provvedimento sulle cosiddette zone rosse. E’ il segno di una involuzione culturale e politica di questo ministro che porta il Paese verso il baratro“.
La polemica tra i due politici dura da diversi mesi. In più di un’occasione Orlando ha usato i media per attaccare Salvini che non ha perso tempo per replicare. L’ultima discussione a distanza riguarda le zone rosse ma in precedenza i due si sono ‘attaccati’ anche sui migranti.
Salvini attaccato dai sindaci: un rapporto sempre più ai ferri corti
Uno scontro che potrebbe ripetersi anche nelle prossime settimane. Il rapporto tra il vicepremier Salvini e i sindaci è sempre più ai ferri corti con il ministro dell’Interno che non ha nessuna intenzione di cambiare strada sull’argomento migranti e zona rossa.
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